Questa sera alle 18.00 le due squadre Sassuolo e Atalanta inaugureranno la terza giornata di ritorno. Il Sassuolo, nelle ultime cinque partite, si è portato a casa ben otto punti; le vittorie contro la Samp e Inter, i due pareggi con Roma e Torino e la sconfitta con il Genoa. I neroverdi progettano una vendetta dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia dalla squadra di Gasperini. Nella panchina del Sassuolo ci sarà Letschert, il cui rientro è previsto tra non meno di un mese, invece potrebbe entrare in questa partita Lemos, il nuovo centrale arrivato in Emilia pochi giorni fa. Iachini si affida ad un 4-3-3 con i centrali difensori Goldaniga e Acerbi affiancati dai due esterni Lirola e Peluso. In centrocampo vi è Missiroli, Duncan e Magnanelli che gioca da vertice basso. In attacco rientra Berardi con Falcinelli e Politano che completeranno il tridente offensivo. In porta ovviamente ci sarà Consigli ormai veterano. L'Atalanta userà un 3-4-1-2, in difesa probabilmente ci saranno Mancini, Caldara e Palomino. Sulle fasce di centrocampo Hateboer e Gosens, De Roon e Freuler in mediana, più avanzato Cristante che agirà a supporto di Ililic e Cornelius. Il danese è avanti su Petagna, che è stato definito "inaccettabile" da Gasperini dopo il suo ingresso in campo contro la Roma. Purtroppo è stato rimandato l'esordio di Rizzo, costretto al forfait da una lesione tendinea. Anche Spinazzola fuori per un problema muscolare. Il Papu Gomez invece, fuori per un turno di riposo.
Buonasera e ben ritrovati, questo è un post un po' diverso dal solito perché vi mostrerò come inventarsi un'esultanza. Quest'idea mi è venuta da un mio dubbio: "Come posso esultare dopo un gol?". Quindi ho cercato su Internet e non ho trovato risposta. Perciò perché pensare e dare risposta a tanti che hanno il mio stesso dilemma? Quindi partiamo subito! Innanzitutto prendiamo qualcuno come esempio. Rafael Leao, il nuovo attaccante rossonero che esulta con la mano all'orecchio come se parlasse al telefono. Lui l'ha inventata, non è venuta spontaneamente come a Ronaldo o a Piatek. “L’esultanza con il telefono è per mio papa, perché a volte non poteva vedere le partite e ci parlavo al telefono”. Quindi ora tocca a noi inventare un'esultanza. Prendete un'immagine nella vostra vita che ricordi un momento particolare, per esempio una telefonata con il padre come Leao. Rivisitatela a vostro piacimento con frasi o gesti particolari. Es...
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